Il Guillou Consort nasce dall’idea di Daniele Tobio, per anni impresario di Jean Guillou, organista, pianista, improvvisatore e compositore francese di levatura internazionale scomparso nel 2019. L’ensemble vocale e strumentale prende il nome proprio dalla figura poliedrica e inimitabile del maestro Guillou, rendendogli omaggio. Grazie alla sensibilità e caparbietà di alcuni amici di Daniele Tobio, il gruppo prende forma velocemente, nel corso del 2020, riunendosi durante il difficile periodo pandemico. Il profilo dei diversi componenti è di notevole ricchezza ed interesse: cantanti e musicisti provenienti dall’intero Veneto, impegnati nel mondo della musica in modalità professionale e semiprofessionale. La preparazione e la direzione del gruppo sono state affidate a Matteo Cesarotto mentre l’accompagnamento all’organo ad Alessandro Perin, titolare della Cattedrale di Padova.
Il primo obbiettivo del Guillou Consort è stato proprio quello di costruire un omaggio corale alle vittime del Covid19, dando vita alle preziose pagine del Requiem di Duruflé. L’affiatamento e la sensibilità che caratterizzano l’ensemble vibrano sin dalle prime esecuzioni, che ricevono amplissimi consensi a Padova e a Villasanta (Monza). È in uscita con la Da Vinci Classics la registrazione discografica di quest’ultimo concerto. Con lo scemare dell’emergenza pandemica, si sono moltiplicate le opportunità concertistiche del gruppo, che in più occasioni è stato diretto da mons. Valentino Miserachs, maestro emerito della Cappella musicale di S. Maria Maggiore in Roma.
Nell’agosto 2022 il Guillou Consort ha dato prova di grande versatilità esibendosi presso la chiesa di Saint-Godard a Rouen (F) nella Messe Solennelle di Louis Vierne e nella stessa città presso Saint-Ouen, con brani tratti dal repertorio polifonico a cappella. Tra l’estate e l’autunno del 2022 il Consort si impegna a rendere omaggio alla figura di mons. Lorenzo Perosi. Per l’occasione il Guillou Consort viene diretto dal maestro emerito della Cappella musicale Sistina mons. Giuseppe Liberto e ancora, dall’attuale maestro della Cappella musicale papale, mons. Marcos Pavan.
Per il 2023 il Consort ha in agenda un’intensa attività, tra concerti e registrazioni, in Italia e all’Estero.